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Imposta Municipale Unica

L'Imposta Municipale Unica (IMU) si applica al possesso di fabbricati. È un'imposta diretta di tipo patrimoniale, essendo applicata sulla componente immobiliare del patrimonio.

Immagine di Imposta Municipale Unica

Cos'è

Aliquote e Documenti relativi all'IMU da consultare.

A chi si rivolge

L’IMU si applica al possesso di immobili siti nel territorio del Comune.

Come si ottiene

E’ prevista l’esenzione:

  • per l’abitazione principale e le sue pertinenze, intendendosi per abitazione principale (escluse categorie catastali A/1, A/8 e A/9) quella nella quale il possessore e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente;
  • per i terreni agricoli posseduti e condotti da coltivatori diretti ed imprenditori IAP iscritti alla previdenza agricola;

E’ prevista la riduzione al 50% della base imponibile IMU per le unità immobiliari, fatta eccezione per quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, concesse in comodato a parenti in linea retta entro il primo grado, vale a dire genitori e figli, che le utilizzano come abitazione principale (vedi risultanze anagrafiche), in presenza di determinate condizioni:

  • il contratto di uso gratuito o comodato sia registrato presso l’Agenzia delle Entrate (presentare contratto e dichiarazione imu presso ufficio tributi);
  • il comodante possieda un solo immobile di tipo abitativo in Italia;
  • il comodante risieda anagraficamente nonché dimori abitualmente nello stesso comune in cui è situato l'immobile concesso in comodato.

Il beneficio si applica anche nel caso in cui il comodante, oltre all'immobile concesso in comodato, possieda nello stesso comune un altro immobile adibito a propria abitazione principale, ad eccezione sempre delle unità abitative classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.

E’ prevista la riduzione del 25% della base imponibile IMU, per immobili locati a canone concordato. Deve esserci  un contratto regolarmente registrato e gli immobili devono essere locati con canone concordato di cui alla legge 9 dicembre 1998, n. 431, il richiamo alla legge su indicata deve essere esplicitamente inserito nel contratto, ed i canoni in vigore devono corrispondere a quanto previsto dagli accordi provinciali di settore, inoltre il contratto di affitto a canone concordato deve essere avallato dall’attestazione di rispondenza delle categorie di settore (presentare contratto, attestazione  e dichiarazione imu presso ufficio tributi).

NOVITA’ IMU 2022

  • Limitatamente all’anno 2022 è ridotta al 37,5 per cento l’IMU relativa ad una sola unità immobiliare a uso abitativo, non locata o data in comodato d’uso, posseduta in Italia a titolo di proprietà o usufrutto da soggetti non residenti nel territorio dello Stato che siano titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia, residenti in uno Stato di assicurazione diverso dall’Italia. Ciò significa che mentre nel 2021 per tali soggetti la riduzione d’imposta era pari al 50%, nel 2022 essa sale al 62,5%  (art. 1, comma 743, della Legge 234/2021– legge di bilancio 2022).
  • A decorrere dal 1° gennaio 2022 sono esenti dall’IMU i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice  alla vendita, finché permanga tale destinazione e non siano locati. Resta obbligatoria la presentazione della dichiarazione IMU a pena di decadenza.  (art. 1, comma 751, della L. 160/20219 – legge di Bilancio 2020)
  • La norma dispone che nel caso in cui i membri del nucleo familiare abbiano stabilito la residenza in immobili diversi – siti nello stesso comune oppure in comuni diversi – l’agevolazione prevista per l’abitazione principale spetti per un solo immobile, scelto dai componenti del nucleo familiare. La scelta dovrà essere comunicata per mezzo della presentazione della Dichiarazione IMU al Comune di ubicazione dell’immobile da considerare abitazione principale. In risposta a specifico quesito di Telefisco 2022 è stato precisato che in capo al soggetto passivo grava l’obbligo di presentazione della dichiarazione Imu. Per la compilazione del modello dichiarativo il contribuente deve barrare il campo 15 relativo alla “Esenzione” e riportare nello spazio dedicato alle “Annotazioni” la seguente frase: «Abitazione principale scelta dal nucleo familiare ex articolo 1, comma 741, lettera b), della legge n. 160 del 2019». La dichiarazione per l’anno fiscale 2022 dovrà essere presentata entro il 30/06/2023. (art. 5-decies del DL. 146/2021, conv. nella L. 215/2021)
  • Per il 2022, così come per il saldo 2020 e per l’anno 2021, resta confermata l’esenzione dal versamento IMU per gli immobili destinati a spettacoli cinematografici, teatri e sale per concerti e spettacoli (ossia gli immobili rientranti nella categoria catastale D/3), a condizione che i relativi proprietari siano anche i gestori delle attività ivi esercitate.  (art. 78, comma 1, lett. d), e comma 3 del D.L. 104/2020)
  • La norma introduce l’esonero IMU per l’anno 2021 sugli immobili ad uso abitativo, posseduti da persone fisiche e concessi in locazione, per cui sia stata emessa una convalida di sfratto per morosità entro il 28 febbraio 2020, la cui esecuzione è sospesa fino al 30 giugno 2021. L’esenzione IMU si applica anche nel caso in cui la convalida di sfratto sia stata emessa dopo il 28 febbraio 2020 e l’esecuzione sia sospesa fino al 30 settembre 2021 o fino al 31 dicembre 2021. ( D.L. SOSTEGNI BIS art. 4-ter della Legge n. 106/2021, di conversione del D.L. n. 73/2021)

VISURE CATASTALI

Le rendite catastali o le visure catastali non possono essere richieste in comune, possono invece essere reperite sul sito dell’Agenzia delle Entrate (https://sister.agenziaentrate.gov.it/CitizenVisure/) o direttamente presso gli uffici dell’Agenzia del Territorio (ex catasto).

Versamenti per i residenti all’estero

Non potendo effettuare il pagamento tramite modello F24, chi è residente all’estero dovrà effettuare il pagamento tramite bonifico alle seguenti coordinate:

IBAN IT04 N030 6912 1171 0000 0046 472 BIC     BCITITMM (per l’operatività estera) Intesa San Paolo Spa – filiale di Vazzola, Piazza Vittorio Emanuele III, 108 – servizio di Tesoreria del Comune di Vazzola 

indicando i seguenti dati:

  • codice catastale del comune di ubicazione degli immobili (Vazzola L700)
  • il numero di immobili oggetto dell’imposta
  • l’anno di riferimento 
  • scrivere se trattasi di “acconto IMU” o “saldo IMU” a seconda di ciò che si sta versando
  • scrivere “Ravvedimento”, se si sta ravvedendo l’omesso o insufficiente versamento dopo la scadenza ordinaria
  • il codice tributo del versamento (in genere 3918 per gli immobili e 3914 per i terreni);
  • inviare in comune all'email tributi@comune.vazzola.tv.it copia del bonifico effettuato

Costi

Aliquote

Le aliquote deliberate dal Consiglio Comunale con atto n. 3 del 09.03.2022, riportato in calce, sono le seguenti:

Aliquota ordinaria: 9,8 per mille

Abitazione principale e sue pertinenze: esente

Abitazione principale di lusso: 5,5 per mille con detrazione di € 200,00

Aree fabbricabili: 8,6 per mille

Fabbricati rurali strumentali: 1 per mille

Terreni agricoli: 8,3 per mille

Fabbricati gruppo “D”: 9,8 per mille *

* da versare il 7,6 per mille con il codice 3925 (Stato) ed il 2,2 per mille codice 3930 (Comune)

INFORMAZIONI UTILI

La base imponibile dell'IMU è costituita dal valore dell'immobile, cioè per i fabbricati iscritti in catasto, dalla rendita catastale vigenti al primo gennaio dell'anno di imposizione, rivalutata del 5 per cento e moltiplicata per:

  • 160 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale A e nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, con esclusione della categoria catastale A/10;
  • 140 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale B e nelle categorie catastali C/3, C/4 e C/5;
  • 80 per i fabbricati classificati nella categoria catastale D/5;  
  • 80 per i fabbricati classificati nella categoria catastale A/10;
  • 65 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale D, ad eccezione dei fabbricati classificati nella categoria catastale D/5;
  • 55 per i fabbricati classificati nella categoria catastale C/1;
  • per i terreni agricoli, il valore è costituito da quello ottenuto applicando all'ammontare del reddito dominicale risultante in catasto, vigente al 1° gennaio dell'anno di imposizione, rivalutato del 25 per cento un moltiplicatore pari a 135.

Per gli immobili di interesse storico o artistico (deve esistere decreto del ministero dei beni ambientali e culturali) e per i fabbricati dichiarati inagibili e di fatto non utilizzati (deve essere stata presentata richiesta di inagibilità all'ufficio tecnico ed all'ufficio tributi), la base imponibile ai fini del calcolo dell’imposta è ridotta al 50%.

Per le aree fabbricabili la base imponibile è rappresentata dal valore venale in comune commercio.

CODICI TRIBUTO

  • 3912 abitazione principale e relative pertinenze (destinatario il Comune)
  • 3914 terreni (destinatario il Comune)
  • 3916 aree fabbricabili (destinatario il Comune)
  • 3918 altri fabbricati (destinatario il Comune)
  • 3923 interessi da accertamento (destinatario il Comune)
  • 3924 sanzioni da accertamento (destinatario il Comune)
  • 3925 denominato “IMU – imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – STATO”
  • 3930 denominato “IMU – imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – COMUNE

Codice comune di Vazzola L700

Tempi e vincoli

Tempi e vincoli

SCADENZA PAGAMENTO IMU:

  • 1° rata al 16.06.2022,
  • 2° rata al 16.12.2022.

 DICHIARAZIONI IMU

Da presentare entro il 30 giugno dell’anno successivo all’intervenuta variazione.

Altre informazioni

Accedi on-line https://www.comuneweb.it/egov/Vazzola/Sportello_inizio.html utilizzando SPID o CIE https://www.amministrazionicomunali.it/imu/calcolo_imu.php (sito esterno senza necessità di autenticazione) Altre informazioni Per ulteriori informazioni: - sito internet del comune www.comune.vazzola.tv.it - sito dell’Agenzia delle Entrate, sezione portale del federalismo fiscale, https://www1.finanze.gov.it/finanze2/dipartimentopolitichefiscali/fiscalitalocale/nuova_imu/sceltaregione.htm I contatti uffici possono essere mantenuti invece nella sezione documenti vanno indicate solo la delibera già presente relativa ai valori aree fabbricabili e la nuova delibera di approvazione delle aliquote 2022

Documenti

  PDF229,1K DCC n. 3 del 09.03.2022 - Approvazione aliquote IMU 2022
  PDF1,4M Istruzioni_accesso Sportello Contribuente
  PDF272,5K Delega per l'accesso allo Sportello del Contribuente
  PDF44,9K Valori aree fabbricabili.pdf

Valori indicativi per le aree fabbricabili per il calcolo di IMU e TASI.